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domenica 18 gennaio 2015

Ravioloni ripieni di melanzane al filetto di pomodoro

Ciao a tutti , oggi prepareremo insieme, uno dei miei cavalli di battaglia...i ravioli con melanzane e pomodoro. Questo è un piatto che preparo spesso durante i giorni di festa, ci vuole un pò di tempo, per fare la pasta fresca ripiena, ma vi assicuro che ne vale assolutamente la pena. Il ripieno di questi ravioli l'ho fatto ispirandomi ai miei gusti mediterranei, napoletani ed è venuto fuori un mix strepitoso al primo assaggio...pensate che per il 31 dicembre ne ho preparati 60, per 7 persone, e sono letteralmente spariti!!!


Ingredienti per circa 60 ravioloni
per la pasta all'uovo:
500 gr farina00
5 uova
per il ripieno:
500gr ricotta di capra
100gr provolone affumicato
800 gr melanzane
200 gr parmigiano reggiano
sale qb
pepe qb
per il sugo di pomodoro:
1 kg pomodorini freschi ( piccadilly, datterini,ciliegino, io ho fatto un mix )
1 mestolo grande olio evo
1 spicchio d'aglio
foglie di basilico
sale qb

Per preparare la pasta all'uovo, con la quale ho fatto poi la sfoglia dei ravioli, ho impastato la farina con le uova, quando ho ottenuto un'impasto liscio, l'ho messo a riposare, chiuso nella pellicola per alimenti, per un paio d'ore. Il riposo della pasta serve a stenderla meglio.Ho steso poi la pasta con la macchina apposita, al numero 6,per avere una sfoglia sottile. Ho messo il ripieno a mucchietti sulla prima sfoglia, aiutandomi con un cucchiaino,ho coperto con un'altra sfoglia, ed ho siggillato i ravioli, avendo cura di eliminare l'aria che si crea tra le due sfoglie, per evitare che si aprono in  cottura, e li ho coppati con un coppapasta. Conservate i ravioli fino al momento della cottura, su una tovaglia cosparsa di farina o su un vassoio di cartone , sempre cosparso di farina, per evitare che si attacchino tra loro.



  










Per preparare il ripieno dei ravioli, ho tagliato le melanzane a dadini piccolissimi , li ho fritti in olio di semi di arachidi e li ho asciugati bene su carta assorbente, per evitare che poi cedessero troppo olio al ripieno, li ho salati con sale fino. In una ciotola ho messo la ricotta con il parmigiano reggiano,  l'ho lavorata con una forchetta , ottenendo una crema bella soda come potete vedere nelle foto, ho aggiunto poi il provolone tagliato a dadini piccoli e le melanzane fritte , un pò di pepe. Ho mescolato il tutto per amalgamare gli ingredienti.

















Ho impiattato irrorando i ravioli con il sugo di pomodorini, cospargendoli con qualche melanzana fritta ed altro parmigiano reggiano.
Per preparare il sugo ho fatto soffriggere l'olio evo con l'aglio , ho aggiunto i pomodoronini il basilico, il sale ed ho fatto cuocere il sugo .
La preparazione di questo piatto è un pò lunga , ma è buonissimo....provate a farlo!!!

sabato 27 dicembre 2014

Linguine con l'aragosta

Ciao amici, dopo un periodo in cui non sono riuscita a postare ricette, rieccomi con una nuova ricetta, che potrebbe essere adattissima per la vostra cena  di San Silvestro.... le linguine con " Sua maestà l'aragosta!!!!!" Certo di questi tempi potrebbe risultare un pò troppo dispendiosa per una famiglia, ma se siete solo in due....potreste regalarvi una cena di fine anno veramente speciale!!!!














Ingredienti per 4/5 persone:

500gr di linguine
2 aragoste piccole circa 400 gr ognuna
2 mestoli olio evo
aglio qb
pomodorini qb
sale qb
pepe qb
prezzemolo qb

Tagliate a metà le aragoste e soffriggetele nell'olio in cui avrete già soffritto l'aglio per insaporirlo.










Quando le aragoste saranno scottate levatele dall'olio,mettete in quest'olio i pomodorini a cuocere insieme al prezzemolo. Quando il sugo sarà quasi pronto aggiungete nuovamente le aragoste e terminate la cottura di queste ultime.








A parte in abbondante acqua salata, lessate le linguine, colatele al dente con l'aiuto di un colapasta. Tuffatele nel vostro delizioso e succulento sughetto, mantecate sul fuoco.









Impiattate e godetevi un piatto da re!!!!! buon appettito a tuttiiii!!!! AUGURIII !!!BUON ANNO!!!

domenica 16 novembre 2014

Papaccelle sott'aceto

Ciao a tutti, le papaccelle sott'aceto, fanno parte dei classici piatti partenopei. In realtà altro non sono che piccoli peperoni, dalla  consistenza coriacea, che in genere vengono raccolti a fine estate.
Qualche giorno fa giravo tra i banchi del mercato e li ho visti....erano troppo belli, colorati e profumati, per non acquistarli e provare a prepararli come la tradizione vuole. Inoltre questa è una delle conserve più facili e veloci da fare, poichè non necessita di cottura.
Qui da noi a napoli le papaccelle vengono usate per guarnire l'insalata di rinforzo oppure vengono cotte in padella con le costolette di maiale.












Ingredienti per un vaso da 5 litri di capienza:

2 litri circa di aceto di vino
2 kg circa di papaccelle


Preparare le papaccelle è facilissimo. pulite bene le papaccelle con un panno morbido, senza lavarle, disponetele nel barattollo, sempre sterilizzato mediante bollitura per circa 30 minuti, copritele con l'aceto di vino e chiudete il barattolo. Prima di chiudere il barattolo usate tra le papaccelle e il coperchio, quelle retine bianche che serviranno a tenere ben immerse le papaccelle nell'aceto. Lasciatele riposare per due mesi prima di consumarle. Io le ho preparate il mese scorso, quindi saranno pronte per Natale giusto in tempo per la tipica insalata di rinforzo!!!!


lunedì 30 giugno 2014

Grigliata di pesce nelle foglie di limone

Ciao amici, l'estate è arrivata e quindi in questo periodo uso spesso il barbecue, ma questa grigliata può essere fatta anche nella padella antiaderente. Questo piatto è molto buono, semplice e si prepara in un attimo. La nota particolare di questa grigliata è il gusto che viene dato dalle foglie di limone in cui il pesce viene cotto. Questo modo di preparare il pesce è molto diffuso in costiera amalfitana. L'altra nota aromatica che ritroviamo in questa grigliata è data dalle spezie fresche, come il timo limoncino e la menta che ho messo sui filetti di orata.Vedrete che questo è un modo di preparare il pesce di cui vi innamorerete...andiamo a cucinarlo insieme...








Ingredienti per 2 persone :
2 filetti di orata
6  gagmberi
foglie di limone
buccia di limone qb
olio evo qb
sale qb
timo limoncino fresco qb
menta fresca qb

Lavate le foglie di limone, sgusciate i gamberi, privandoli del carapace, ma mantenendo la testa e la coda.Posizionate un gamero per ogni foglia di limone. Per i filetti di orata, invece create un letto con le foglie di limone e sopra adagiatevi i filetti di pesce.


Per quanto riguarda i filetti di pesce, il letto di foglie di limone va creato adagiando queste ultime, su un foglio di carta forno, che vi aiuterà nella cottura. Condite il pesce con olio, sale, buccia grattugiata di limone , menta e timo limoncino. Adagiate i gamberi nella foglia di limone conditeli con poco sale ,olio e buccia di limone. Siete pronti per la griglia o la padella...












Quando la brace è pronta posizionate la carta forno con il pesce sulla griglia, cuocete per il tempo necessario, ne occorrerà davvero poco, aiutandovi con un coperchio di alluminio per creare un camera di vapore, che farà cuocere velocemente il pesce senza farlo seccare. Io ho usato un contenitore di alluminio di quelli usa e getta. Cuocete i gamberi nella stessa maniera adagiandoli sulla griglia direttamente nella loro foglia di limone, che li proteggerà dal calore eccessivo, donandogli una ottima nota agrumata.




Impiattate e deliziatevi con il sapore del mare e degli agrumi!!! Se non avete la possibilità di fare il barbecue, potete cuocere il pesce in una padella antiaderente calda , usando sempre la carta forno bagnata e strizzata, in questo caso, che fara da base alle foglie di limone. Usate un coperchio per facilitare la cottura del pesce. Buon appetito!!!





mercoledì 4 giugno 2014

Parmigiana di melanzane monoporzione

Ciao amici, in un precedente post vi ho già parlato della mia smisurata passione per la parmigiana di melanzane . Oggi vi propongo la mia classica parmigiana di melanzane, che gode di moltissimi estimatori, in versione monoporzione. In genere amo preparare le monoporzioni perchè, al contrario di quello che si pensa, sono veloci da preparare, cuociono in una manciata di minuti e si presentano molto bene. Inoltre le trovo comode al momento del servizio , sia se si tratti di un buffet ,o di un pranzo, o di una cena seduti, perchè non dovrete stare lì a perdere  tempo con le porzioni.Quindi  andiamo in cucina a preparare insieme ,le nostre monoporzioni di parmigiana di melanzane ,chesono  facili da fare e fanno tanto chic!!!!!




Ingredienti per 10-12 monoporzioni :

1/2 kg di melanzane
200 gr di provola
1 passata di pomodoro
parmigiano reggiano qb
pepe qb
sale qb
basilico qb
olio di semi di arachidi per la frittura
1 cucchiaio di olio evo


In una pentola mettete a soffriggere l'olio e l'aglio. Versate la passata di pomodoro, regolate di sale. Mettete in cottura il sugo sul fuoco medio lasciando il coperchio un po' aperto per permettere la fuoriuscita del vapore. A fine cottura aggiungete il basilico.




Al termine della cottura il sugo deve risultare
denso, come vedete in foto.









Prendete le melanzane, spuntatele, lavatele e tagliatele a rondelle. Mettetele a bagno per circa 10 minuti in acqua e sale fino, servirà a togliere il gusto amaro della melanzana. Levatele dall'acqua strizzatele con le mani e friggetele in abbondante olio caldo, per ottenere una frittura croccante.




Mettete le melanzane su carta assorbente
per eliminare l'olio in eccesso.









Con tutti gli ingredienti pronti,procedete alla composizione della vostra parmigiana monoporzione.


Rivestite con carta forno un ruoto,adagiatevi il ring,mettete un po' di sugo,poi le melanzane, un poco di sale,la provola,il parmigiano, il pepe, un poco di sugo e mettete altre melanzane. 

Procedete come per l'altro strato, fine all'esaurimento di tutti gli ingredienti.


 Ultimate la parmigiana monoporzione coprendola con il sugo ed una spolverata di parmigiano. Infornate in forno caldo ventilato a 180 gradi per 10-15 minuti circa. La mia si è cotta in 13 minuti.


 Quando la parmigiana sarà completamente fredda sollevatela dal ruoto aiutandovi con un cucchiaio, adagiatela in un piatto e delicatamente sfilate il ring.



 Ultimate il piatto guarnendo con un ciuffetto di basilico. Buon appetito a tutti!!! A presto, lasciatemi un commento, mi sarà sicuramente gradito.




mercoledì 28 maggio 2014

Spaghetti con i lupini

Ciao a tutti,oggi vi parlerò degli spaghetti con i lupini. I lupini, sono meno conosciuti delle vongole veraci, o almeno non sono sicura, siano conosciuti in tutta Italia, con questo nome. La conchiglia di forma tondeggiante, ha striature concentriche ed è lunga circa 5-6 cm. Il suo nome scientifico è Dosinia exoleta. Il lupino al contrario della vongola verace non è provvista di sifoni ( corna ). Ma oggi non voglio tediarvi con le notizie scientifiche su questo frutto di mare, ma al contrario voglio parlarvi del suo strepitoso, intenso ed avvolgente sapore, e di ciò che suscita in me . Questo piatto, mi fa pensare all'estate, al mare, alla spiaggia, alla salsedine sulla pelle, alla brezza e al profumo del mare. Ai ristorantini sulla spiaggia, dove si può avere la fortuna di mangiare con i piedi nella sabbia. Avete certamente capito che è il mio piatto con i frutti di mare preferito. Spesso lo preparo a casa, ma altrettanto spesso ho la fortuna di degustare questo semplice ma gustosissimo piatto, nei ristorantini delle spiagge ischitane, dove ho la fortuna, il privilegio di andare in vacanza, da sempre. Amo mangiare questo piatto , quando cala il sole, verso le 19.00, quando le spiagge si svuotano e i 40 gradi all'ombra scemano. Per noi napoletani ci sono due scuole di pensiero rispetto agli spaghetti con i frutti di mare . C'è a chi piacciono come si dice a Napoli " sciuliarielli " ovvero più slegati, e a chi piacciono mantecati, ovvero risottati  come piacciono a me, come vi spiegherò nella ricetta di oggi.

Ingredienti per 5 persone :

500 gr di spaghetti
1 kg di lupini
2 mestoli grandi di olio evo
2 spicchi d'aglio
prezzemolo qb
vino bianco qb
pepe qb
sale qb

Lavate i lupini sotto il getto dell'acqua fredda, strofinandoli tra loro.Eliminate quelli con i gusci rotti, e batteteli uno alla volta sul lavandino, per assicurarvi che siano chiusi, quindi vivi. Buttate quelli che si aprono quando li battete sul lavandino.Perchè questo significa che il mollusco non è vivo.





Metteteli in un colapasta.










Preparate tanto prezzemolo tritato. Se non volete usare il coltello, fate come me, ed otterrete in modo veloce tanto prezzemolo tritato finemente. Prendete un ciuffo di prezzemolo e dopo averlo lavato mettetelo in un bicchiere capiente,con le forbici iniziate a tagliare. Dopo pochi secondi ecco il risultato.




In una padella grande o in un wok mettete a soffriggere l'aglio e l' olio. unite i lupini, il prezzemolo, sfumate con un pò di vino bianco. Tutto questo a fiamma vivace. Non aggiungete sale perchè i frutti di mare sono già molto sapidi di loro.







Incoperchiate e a fiamma viva fate aprire velocemente
i lupini, girandoli con un cucchiaio di legno, per facilitarne
l'apertura. dovete essere rapidi in questa fase, per evitare
che i frutti di mare si cuociano troppo.







Dopo che i lupini sono aperti, sgusciateli quasi tutti.
Conservatene solo alcuni con i gusci per decorare il piatto.







Vedete che bel sughetto...è qui che tufferemo gli
spaghetti ed ultimeremo la cottura, risottando la
pasta. Sentirete che sapore!!!








Dopo aver messo l'acqua per la pasta in ebollizione ,
salata, iniziare la cottura degli spaghetti,normalmente come quando lessate la pasta. Giunti a metà cottura, tuffate gli spaghetti nel sughetto e ultimate la cottura aggiungendo di tanto in tanto, l'acqua di cottura della pasta, come si fa con il risotto.





Regolatevi con i liquidi da aggiungere, assaggiando
la pasta. Cuocendo la pasta in questo modo,
otterrete un sugo cremoso, grazie alla presenza
dell'amido della pasta. Giunti a cottura aggiungete
i lupini sgusciati e il prezzemolo, mantecate e spegnete
subito il fuoco.





Formate un nido di pasta aiutandovi con un mestolo ed una pinza come vedete in foto.









Fate scivolare il nido che avete formato dal mestolo sul piatto. Facendo attenzione a non romperlo .












 Ultimate il piatto con i lupini e un po' di prezzemolo. Portate a tavola ai vostri commensali e degustate convivialmente!!!!!





Allo stesso modo, se siete in famiglia, portate in tavola direttamente il wok, porzionate  e come si dice a Napoli...." ARRICREATEVI" ovvero degustate, godendo appieno dei sapori di questo piatto lascianovi conquistare completamente da essi!!!! Ciao a tutti e a presto. Lasciami un tuo commento, mi sarà sicuramente gradito.