mercoledì 28 maggio 2014

Spaghetti con i lupini

Ciao a tutti,oggi vi parlerò degli spaghetti con i lupini. I lupini, sono meno conosciuti delle vongole veraci, o almeno non sono sicura, siano conosciuti in tutta Italia, con questo nome. La conchiglia di forma tondeggiante, ha striature concentriche ed è lunga circa 5-6 cm. Il suo nome scientifico è Dosinia exoleta. Il lupino al contrario della vongola verace non è provvista di sifoni ( corna ). Ma oggi non voglio tediarvi con le notizie scientifiche su questo frutto di mare, ma al contrario voglio parlarvi del suo strepitoso, intenso ed avvolgente sapore, e di ciò che suscita in me . Questo piatto, mi fa pensare all'estate, al mare, alla spiaggia, alla salsedine sulla pelle, alla brezza e al profumo del mare. Ai ristorantini sulla spiaggia, dove si può avere la fortuna di mangiare con i piedi nella sabbia. Avete certamente capito che è il mio piatto con i frutti di mare preferito. Spesso lo preparo a casa, ma altrettanto spesso ho la fortuna di degustare questo semplice ma gustosissimo piatto, nei ristorantini delle spiagge ischitane, dove ho la fortuna, il privilegio di andare in vacanza, da sempre. Amo mangiare questo piatto , quando cala il sole, verso le 19.00, quando le spiagge si svuotano e i 40 gradi all'ombra scemano. Per noi napoletani ci sono due scuole di pensiero rispetto agli spaghetti con i frutti di mare . C'è a chi piacciono come si dice a Napoli " sciuliarielli " ovvero più slegati, e a chi piacciono mantecati, ovvero risottati  come piacciono a me, come vi spiegherò nella ricetta di oggi.

Ingredienti per 5 persone :

500 gr di spaghetti
1 kg di lupini
2 mestoli grandi di olio evo
2 spicchi d'aglio
prezzemolo qb
vino bianco qb
pepe qb
sale qb

Lavate i lupini sotto il getto dell'acqua fredda, strofinandoli tra loro.Eliminate quelli con i gusci rotti, e batteteli uno alla volta sul lavandino, per assicurarvi che siano chiusi, quindi vivi. Buttate quelli che si aprono quando li battete sul lavandino.Perchè questo significa che il mollusco non è vivo.





Metteteli in un colapasta.










Preparate tanto prezzemolo tritato. Se non volete usare il coltello, fate come me, ed otterrete in modo veloce tanto prezzemolo tritato finemente. Prendete un ciuffo di prezzemolo e dopo averlo lavato mettetelo in un bicchiere capiente,con le forbici iniziate a tagliare. Dopo pochi secondi ecco il risultato.




In una padella grande o in un wok mettete a soffriggere l'aglio e l' olio. unite i lupini, il prezzemolo, sfumate con un pò di vino bianco. Tutto questo a fiamma vivace. Non aggiungete sale perchè i frutti di mare sono già molto sapidi di loro.







Incoperchiate e a fiamma viva fate aprire velocemente
i lupini, girandoli con un cucchiaio di legno, per facilitarne
l'apertura. dovete essere rapidi in questa fase, per evitare
che i frutti di mare si cuociano troppo.







Dopo che i lupini sono aperti, sgusciateli quasi tutti.
Conservatene solo alcuni con i gusci per decorare il piatto.







Vedete che bel sughetto...è qui che tufferemo gli
spaghetti ed ultimeremo la cottura, risottando la
pasta. Sentirete che sapore!!!








Dopo aver messo l'acqua per la pasta in ebollizione ,
salata, iniziare la cottura degli spaghetti,normalmente come quando lessate la pasta. Giunti a metà cottura, tuffate gli spaghetti nel sughetto e ultimate la cottura aggiungendo di tanto in tanto, l'acqua di cottura della pasta, come si fa con il risotto.





Regolatevi con i liquidi da aggiungere, assaggiando
la pasta. Cuocendo la pasta in questo modo,
otterrete un sugo cremoso, grazie alla presenza
dell'amido della pasta. Giunti a cottura aggiungete
i lupini sgusciati e il prezzemolo, mantecate e spegnete
subito il fuoco.





Formate un nido di pasta aiutandovi con un mestolo ed una pinza come vedete in foto.









Fate scivolare il nido che avete formato dal mestolo sul piatto. Facendo attenzione a non romperlo .












 Ultimate il piatto con i lupini e un po' di prezzemolo. Portate a tavola ai vostri commensali e degustate convivialmente!!!!!





Allo stesso modo, se siete in famiglia, portate in tavola direttamente il wok, porzionate  e come si dice a Napoli...." ARRICREATEVI" ovvero degustate, godendo appieno dei sapori di questo piatto lascianovi conquistare completamente da essi!!!! Ciao a tutti e a presto. Lasciami un tuo commento, mi sarà sicuramente gradito.




martedì 27 maggio 2014

Polipo all' insalata

Il polipo all'insalata è un' ottimo antipasto di mare, ma può essere servito anche come secondo piatto. La realizzazione di questo fresco e saporito antipasto, non è particolarmente difficile. Per la sua buona riuscita basta stare attenti ai giusti tempi di cottura e che il polipo sia ovviamente fresco. Quindi domenica mattina ,quando sono andata dal mio pescivendolo di fiducia, ed ho visto questa meraviglia che ancora nuotava nella tinozza, non ho potuto fare a meno di comprarlo...mi dispiace per il polipo poverino!!!! Ma a me l'insalata di polipo piace moltissimo, con il suo profumo di mare e la sua consistenza particolare. Oltretutto ero uscita, per fare la spesa con quel desiderio , quindi che questo bel polipo finisse nella mia cucina e nella mia pentola è stata solo, la conseguenza logica di tutto ciò.





Ingredienti per 5 persone :

1 polipo verace  di circa 1 kg e 400 gr
olio evo qb
il succo di un limone
prezzemolo qb
sale qb

Mettete sul fuoco una pentola con acqua salata e portate ad ebollizione. Quindi immergete il polipo tenendolo a testa in giù e calate ed alzate i tentacoli lunghi del polipo per 3 volte, permettendo in questo modo ad essi di arricciarsi. Come potete vedere nella foto alla vostra destra.






Immeregete quindi completamente il polipo nell'acqua.Coprite, lasciando un'apertura per permettere la fuoriuscita del vapore, aiutandovi con un cucchiaio di legno come vedete in foto .  Un polipo di queste dimensioni deve cuocere almeno 40-50 minuti, per raggiungere la giusta consistenza al morso. Deve risultare nè troppo morbido,ma neanche eccessivamente duro.



Trascorso questo tempo effettuate il test cottura.
In maniera molto semplice infilate i rebbi di una forchetta dove si incrociano i tentacoli, no tra un tentacolo e l'altro perchè lì è naturalmente più morbido. Dovete entrare nella parte consistente, se la forchetta entra ed esce facilmente, il polipo è giunto a cottura. Sollevatelo dall'acqua....




Mettetelo a colare e raffreddare in un colapasta.
 Quando il polipo sarà freddo tagliatelo a pezzetti.
Solitamente si usa il coltello per fare questa operazione, e gli chef inorridirebbero, vedendo l'uso delle forbici, ma siccome io sono solo una cuoca amatoriale, posso prendermi questa licenza, tanto più che il mio polipo era ancora tiepido e non volevo correre il rischio di privarlo della pelle usando il coltello.



Inoltre usando le forbici per questa operazione
riusciamo ad essere molto veloci e fare pezzetti
non troppo spessi. Volendo potete privare la testa
del polipo, della pelle prima di tagliarla , perchè in
 quel punto è più gelatinosa e potrebbe non piacervi.
 Io è l'unica parte del polipo che spello, dopo la cottura ,
 per un' esigenza di gusto personale.




Condite la vostra insalata di polipo con olio,
il succo di un limone e prezzemolo tritato.
 Lasciate un pò di tempo il polipo nel suo
condimento prima di servire, sarà più gustosa.







Impiattate e godetevi tutto il sapore del mare!!!!! A presto. Per qualsiasi informazione lasciatemi  un commento


venerdì 23 maggio 2014

Torta di albumi e cacao

Ciao a tutti, ho fatto questo dolce dopo la crostata di fragoline perchè mi erano avanzati tanti albumi e mi dispiaceva buttarli via. L'ho fatta anche senza grande entusiasmo, perchè ero stanca ,ed ero scettica rispetto al  risultato finale. Non ho seguito i passaggi fondamentali che richiedono talune preparazioni. Ciò nonostante devo dire invece ,che anche se questa è una cosiddetta, torta del riciclo, è venuto fuori un dolce molto buono e soffice , con uno sforzo ed un impegno pari quasi allo zero. L' ho poi guarnita con panna montata, che non manca mai nel mio frigo, e degli amaretti che avevo in dispensa...guardate che bel risultato....non è carina?







Ingredienti per un ruoto di 24-26 cm di diametro :

7 albumi
200 gr di zucchero
60 gr di farina
50 gr di cacao amaro
60 ml di olio di semi
1 bustina di lievito per dolci
1 bustina di panna vegetale già zuccherata da 200 ml
amaretti q b per guarnire

Mettete gli albumi e lo zucchero in una ciotola. Montateli con le fruste elettriche. Io li ho montati a neve abbastanza ferma , perchè erano leggermente contaminati dal tuorlo . Quindi non sono riuscita ad ottenere una montata stabile e densa come nella meringa...ma vi ho detto che ero stanca morta, per cui andava bene così.




In un piatto unite il cacao , la farina e il lievito, setacciandoli per eliminare eventuali grumi. A questo punto normalmente si dovrebbero unire gli ingredienti secchi a quelli umidi a mano, ma alle 3.30 del mattino non ci pensavo proprio, quindi ho unito tutti gli ingredienti con le fruste elettriche, come vedete in foto





Dopo avere amalgamato bene tutti gli ingredienti , aggiungete l'olio ed amalgamatelo al resto degli ingredienti, sempre con l'aiuto delle fruste elettriche.








Mettete l'impasto in un ruoto imburrato ed infarinato
ed infornate in forno caldo statico a 160 gradi per 40.
 Minuti circa, effettuate la prova stecchino prima di
sfornarla. Come sempre lo stecchino deve risultare
asciutto.







Alla fine guardate che inaspettato e bel risultato !!!!
Torta veramente buona, soffice e gustosa!!!!
Inutile dirvi che è sparita in men che non si dica....
io a casa non ho dei figli, ma uno sciame di cavallette!!!













Baci a tutti e buona torta!!!!




giovedì 22 maggio 2014

Crostata di fragoline con crema pasticcera

Buongiorno a tutti oggi faremo insieme un dolce che rappresenta la primavera , per la presenza delle fragoline di bosco che fanno bella mostra di loro,quando vengono esposte nei mercati delle nostre città, prevalentemente da aprile a giugno. Con il loro colore rosso intenso e il loro profumo inebriante, sono irresistibili tal quali condite solo con succo d' arancia e zucchero, figuriamoci quando entrano a far parte nella preparazione dei dolci. La crostata di fragoline di bosco è la mia preferita tra le crostate di frutta. Pensate che quando aspettavo il mio primo figlio, era la mia voglia ricorrente, ne ho mangiate a tonnellate,perchè devo dire che, mio marito non mi faceva neanche finire la frase : " avrei voglia di..." che era già partito per la caccia alla crostata di fragoline in tutti i bar di Napoli a qualsiasi ora del giorno e della notte!!!
Adesso andiamo tutti insieme in cucina per preparare questo profumatissimo e friabilissimo dolce, che sono sicura vi conquisterà e, se seguite la ricetta passo passo vi farà fare un figurone, perchè vi svelerò il segreto per avere una pasta frolla friabile che rimane tale, anche a contatto con la crema pasticcera. La pasta frolla di cui ho scelto di parlarvi è quella delle sorelle Simili due signore bolognesi che hanno avuto per anni un forno di famiglia. Quando hanno chiuso il forno hanno aperto una scuola di cucina sempre a Bologna ,hanno fatto anche corsi in giro per l'Italia e per il mondo e hanno scritto tre libri bellissimi che consiglio a tutti gli appassionati di cucina : " Pane e Roba dolce" "Sfida al Mattarello" e "La buona cucina di casa". Allora incominciamo...

Ingredienti per la pasta frolla per un ruoto di 22 cm di diametro

200 gr di farina
100gr di burro freddo di frigo
80gr di zucchero a velo
2 tuorli d'uovo
1-2 cucchiai di acqua fredda se necessari

Ingredienti per la crema pasticcera

1/2 litro di latte fresco intero
4 uova ( solo i tuorli )
200 gr di zucchero
75 gr di farina
la buccia di un limone

Ingredienti per guarnire

400 gr di fragoline di bosco
preparato per la gelatina per dolci

Su una spianatoia di legno disponete la farina e il burro freddo di frigo tagliato a pezzetti. Idratate la farina incorporando tutto il burro usando solo le punte delle dita, facendo il classico gesto che si usa fare per indicare gli spiccioli....

Quando la farina avrà incorporato tutto il burro, fare la fontana , aggiungere lo zucchero a velo i tuorli di uovo un pizzico di sale ed iniziare ad impastare con una forcchetta che vi servirà anche per sbattere le uova. Usate lo zucchero a velo perchè questo renderà la vostra frolla più delicata e friabile.





Continuate ad impastare la frolla con l'aiuto di un tarocco, la spatola che vedete in foto, perchè meno toccate la frolla con le mani migliore sarà il risultato finale. Se non l'avete ricordatevi di impastare sempre in punta di dita senza mai toccare la frolla con il palmo della mano.Non ci vorrà molto tempo per far formare l'impasto, se è necessario aggiungere 1-2 cucchiai di acqua fredda. io non li ho usati.



Formare una palla con l'impasto, coprire con pellicola alimentare e mettere a riposare in frigorifero per almeno 30 minuti.








Riprendete l'impasto dal frigo e cominciate a stenderlo dando dei colpi con il mattarello, non toccate l'impasto con le mani, per non surriscaldarlo.






Continuate a stendere la sfoglia con il mattarello allo spessore di 4-5 millimetri ,arrotolatela sul mattarello e mettetela nel ruoto imburrato e infarinato.






Sistemate la frolla facendola aderire bene ai bordi del ruoto. Tagliate la pasta in eccesso.Mettete la frolla in freezer per 10 minuti prima di infornarla, questo vi aiuterà a mantenere quasi perfetta la forma che gli avete dato, diversamente i bordi tenderanno a scendere in cotura.


Bucherellate con i rebbi di una forchetta il fondo della pasta frolla, procedete con la cottura in bianco, facendo aderire sulla pasta frolla un foglio di carta forno che riempirete con legumi secchi. Qesto vi servirà per non far gonfiare e perdere la forma alla frolla in cottura.
Infornare in forno caldo ventilato a 170-180 gradi per 20 minuti circa

Trascorso questo tempo sfornare la crostata, togliere la carta forno con i legumi, ed effettuare un passaggio IMPORTANTISSIMO spennellate il fondo e i bordi della crostata con l'albume questo IMPERMEABILIZZERA' la vostra crostata che rimarrà friabile quando metterete la crema. Rimettetela in forno per altri 10 minuti circa per ultimare la cottura.
Questa è la crostata a fine cottura non lasciatevi ingannare dal colore delle immagini in cui sembra essere andata un po' in là con la cottura , sono le foto un po' scure, nella realtà la crostata risulta ben cotta, dorata.








Prepariamo la crema pasticcera.Mettete in una pentola antiaderente lo zucchero con i tuorli d'uovo e lavorateli energicamente con una frusta.








Unite la farina setacciandola ed amalgamare il tutto aiutandosi sempre con una frusta.









Unite il latte caldo, io lo riscaldo al microonde, un po' alla volta facendo attenzione a non formare grumi.









Aggiungete la buccia di un limone e mettete in cottura su fuoco dolce, rigirando continuamente la crema fino a cottura ultimata.Quando vedete che la crema si addensa cuocetela fino alla consistenza desiderata. Per questa preparazione io ho ottenuto una crema bella corposa come potete vedere in foto ,che non scivola dalla frusta, perche deve sostenere le fragole che sono un po' umide ed inoltre deve rimanere compatta al taglio, senza spargersi ovunque.


Mettete subito la crema in una ciotola con pellicola alimentare a contatto per evitare che si formi la pellicina, quindi mettete in frigorifero a raffreddare.








Quando la crema sarà fredda riempite la vostra crostata









Glassate la vostra crostata con la gelatina per torte che trovate facilmente in tutti i supermercati. Le istruzioni per la preparazione della gelatina sono riportate sulla bustina e sono semplicissime.Mettete la crostata in frigo per far rapprendere la gelatina.








Ed ecco qui la vostra meravigliosa crostata. Provate a farla rimarrete pienamente soddisfatti . La mia è stata talmente un successo che non sono neanche riuscita a fare la foto di una fetta per farvi vedere la sezione interna ...poco male sarà per la prossima volta. Baci a tutti.